ANALISI DEL MOVIMENTO/SCREENING CLINICO

 L’ergonomia è la disciplina scientifica che si occupa di comprendere le interazioni fra l’uomo e gli altri elementi del sistema, applicando teoria, principi, dati e metodi per progettare e ottimizzare il benessere dell’uomo e la prestazione complessiva del sistema. La progettazione ergonomica ottimale rimuove ogni incompatibilità fra il lavoro e il lavoratore creando il perfetto ambiente di lavoro. Per ottimizzare questa interazione l’ergonomia si avvale del contributo di numerose discipline: 

antropometria

biomeccanica

progettazione e ingegneria meccanica

progettazione e ingegneria industriale

kinesiologia

fisiologia

psicologia

sociologia

Esistono 3 settori generali in cui si divide l’ergonomia: Fisico – Cognitivo – Organizzativo

Pur riconoscendo l’importanza fondamentale di tutti e tre i settori, la nostra specialità si occupa prevalentemente della Ergonomia Fisica, che si occupa delle caratteristiche anatomiche, antropometriche, fisiologiche e biomeccaniche umane in relazione all’attività fisica. In altre parole, ci dedicheremo soprattutto all’ergonomia delle azioni lavorative e del posto di lavoro. 

L’obiettivo è duplice: contribuire ad organizzare una postazione di lavoro migliore possibile, in grado di essere completamente compatibile con le capacità della persona; allo stesso tempo portare le capacità fisiche della persona ad avere la miglior esperienza possibile durante l’esecuzione del gesto lavorativo. 

Il processo ergonomico prevede quattro fasi: 

1. Valutazione del rischio, tramite l’analisi del gesto lavorativo, gli errori commessi durante il suo svolgimento, l’analisi della postazione di lavoro. 
2. Pianificazione dei miglioramenti: dando la priorità agli elementi più importanti e possibili nel breve termine, riservando per una fase successiva le soluzioni più complicate e sofisticate.
3. Misurazione dei progressi, fondamentale per mostrare i costanti miglioramenti e motivare le persone, oltre che per dimostrare l’efficacia del programma. 

Suggerire e approntare delle soluzioni mirate: strutturando strumenti di training del personale, valutando i rischi, pianificando i miglioramenti, misurando i progressi e progettando eventuali procedure lavorative modificate, in modo da implementare al meglio l’ergonomia all’’interno dell’organizzazione.