La dispnea – mancanza di fiato – associato ai disturbi cardiorespiratori e il malessere muscolare sono i fattori principali che limitano l’attività fisica nei pazienti con Bronco-Pneumopatie Cronico Ostruttive (BPCO) e in quelli con Insufficienze Cardiache Congestizie (ICC). Questi sintomi hanno un forte impatto negativo sui livelli di attività fisica giornaliera, la cui riduzione, a sua volta, è comunemente associata con un aumento della morbilità e mortalità.
La RCR è in grado di invertire, almeno parzialmente, la debolezza muscolare e le disfunzioni del sistema cardio-respiratorio, incrementando le capacità funzionali sia nelle BPCO che nelle ICC. È però necessario che il percorso riabilitativo sia continuativo al fine di non perdere i benefici ottenuti, che consistono in:
L’esercizio fisico, pietra miliare della RCR, combina usualmente sessioni di allenamento aerobico – continuo o intervallato – e controresistenza per la muscolatura degli arti superiori, inferiori e del tronco. In generale l’esercizio intervallato è meglio accettato e presenta i vantaggi di: aumentare la durata dell’esercizio stesso, ridurre la domanda cardio-vascolare e la richiesta ventilatoria, consentire un’intensità di esercizio più alta riducendo al contempo i sintomi della dispnea e del malessere agli arti inferiori.