Grazie alle sue mani dedicate, il Fisioterapista può convincere un corpo a fare ciò che non vuole fare, ma che gli piacerebbe fare (Sally Huss)


L’inattività fisica rappresenta il quarto fattore di rischio di morte prematura. Rimanere attivi è la cosa più importante che si possa fare per la propria salute, e ognuno, indipendentemente da età, sesso e capacità motorie può ottenere benefici da un esercizio regolare

Mantenere una buona fitness riduce il rischio di malattie croniche e di morte più di qualsiasi farmaco. L’assenza di esercizio fisico regolare riduce l’aspettativa di vita quanto il fumo e l’obesità, rappresentando il 10% di tutte le morti premature. L’esercizio fisico regolare, al contrario, rallenta l’invecchiamento, fisico e cognitivo, riduce il rischio di tumore, demenza, osteoporosi, malattia cardiaca, ictus, depressione, obesità, diabete tipo 2 e pressione alta. 

L’esercizio che includa attività aerobiche, allenamento della forza, stretching e l’interval training, rappresenta una delle più potenti strategie anti-invecchiamento a nostra disposizione. Infatti queste attivano uno dei principali fattori di longevità, l’AMPKinasi, un regolatore chiave del metabolismo energetico. In più, l’attività fisica regolare e non eccessiva, sostiene la funzione equilibrata del sistema immunitario, potenzia la funzione cognitiva, riduce i fattori di rischio cardiovascolari e la perdita di massa muscolare legata all’età. 

Il Dipartimento della Salute Americano raccomanda che ogni adulto pratichi almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di intensa alla settimana, meglio però se 300 di moderata o 150 di intensa. Inoltre, fondamentali sono esercizi di potenziamento almeno 2 volte alla settimana e attività addizionali che sviluppino la flessibilità, l’agilità, l’equilibrio e la coordinazione. Queste ultime rivestono sempre maggiore importanza in età avanzata, allo scopo di mantenere le proprie attività quotidiane e prevenire le cadute. 

Qualsiasi tipo di attività fisica giova alla nostra salute: la danza, il giardinaggio, le passeggiate (specie se a passo svelto). Certamente però l’intensità dell’esercizio stesso è cruciale per la sua efficacia. È dimostrato infatti che le normali attività della vita quotidiana (i lavori di casa, le normali attività lavorative) non raggiungono l’intensità necessaria per agire efficacemente sulla nostra salute

L’esercizio aerobico deve quindi essere accuratamente dosato e pianificato in rapporto alle possibilità individuali del soggetto. Inoltre, il potenziamento e il miglioramento della flessibilità, richiedono strategie motorie molto attente e precise, in modo da ottenere il massimo della efficacia senza rischi per l’apparato muscolo-scheletrico del soggetto. 

I fondamentali esercizi per l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità devono poi essere attentamente studiati e calibrati sulle possibilità del soggetto, in modo da non risultare inutili perché troppo semplici, frustranti perché troppo complessi, o addirittura pericolosi. 

È imprescindibile quindi che a guidare il soggetto nell’esercizio fisico sia un fisioterapista specializzato nel campo dell’esercizio terapeutico, specialmente se il soggetto stesso presenta con delle patologie muscolo-scheletriche o sistemiche di base.