Negli USA l’Osteopata è un vero e proprio medico (D.O.) abilitato ad esercitare come tale, che può quindi prescrivere farmaci e operare chirurgicamente, oltre ad avere acquisito la capacità di manipolare il sistema muscolo-scheletrico.
In Europa, invece, la situazione è molto meno definita dal punto di vista legislativo e culturale, così confusa da rendere a volte impossibile comprendere quale siano gli ‘scopi della pratica’ e la sua ‘conoscenza dichiarativa’ – la conoscenza specifica di quella professione che si correla ad abilità che soltanto quella professione possiede o utilizza in quel modo particolare.
Senza addentrarci, di fatto oggi in Italia l’osteopatia viene considerata una pratica terapeutica alternativa olistica, che si propone di trattare problematiche non solo muscolo-scheletriche basandosi sulla manipolazione del sistema muscolo-articolare, in particolare del cosiddetto sistema miofasciale, che sarebbe uno strato di tessuto che connette ogni parte del corpo ad un’altra.
Le tecniche di trattamento utilizzate sono tutte principalmente passive e hanno come obiettivo restituire una normale mobilità ai tessuti connettivi per ristabilire la normale omeostasi. Sembrano agire soprattutto sulla stimolazione/inibizione del Sistema Nervoso Autonomo. Classicamente si identificano con:
Terapia Cranio-Sacrale
Tecniche ad Energia Muscolare
Strain CounterStrain o Rilasciamento Posizionale
Rilasciamento miofasciale
Manipolazioni ad alta velocità/piccola ampiezza